Descrizione
Il capoluogo del Comune, si erge arroccato attorno ad uno sperone roccioso sulla cui sommità svetta una caratteristica torre campanaria a pianta circolare. Il centro storico conserva una planimetria medievale serrata in cui la disposizione degli edifici è organizzata in chiara funzione difensiva. Di antichissima origine, la tradizione ne fa risalire la fondazione al console romano Quinto Minucio che qui avrebbe sconfitto gli Apuani in una leggendaria battaglia combattuta nel II secolo d.C.; più verosimilmente, il toponimo Minucciano allude ad un “praedium” romano continuatore di un “vicus” apuano.
Fu feudo dei Malaspina e comune autonomo, ottenendo nel tempo il privilegio di avere una moneta propria nominale (il “Barbone Minuccianese”). Per la sua posizione strategica al confine tra la Garfagnana e la Lunigiana, il borgo fu a lungo conteso tra Pisa, Firenze, i Visconti di Milano e gli Estensi di Ferrara, ma, dopo alterne vicende, nel corso del XV secolo, passò definitivamente a Lucca che ne fece sede di Vicaria e punto di riferimento del sistema difensivo dell’Alta Valle del Serchio.
Il Gonfalone Comunale, caratterizzato dai colori bianco e rosso della Repubblica lucense e dalla torre sormontata da un braccio che brandisce una spada è un ulteriore testimonianza della duratura fedeltà di Minucciano a Lucca. Degna di nota è la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele, anch’esso chiaro omaggio agli antichi legami con il capoluogo.