Descrizione
Il lago di Gramolazzo, che prende il nome dal borgo che si trova sulla sua riva sinistra, è un invaso di origine artificiale, creato nella seconda metà del 1900, insieme al vicino lago di Vagli, dalla SELT Valdarno per lo sfruttamento idroelettrico del fiume Serchio e dei suoi affluenti. Attualmente è gestito da Enel Produzione S.p.a. Vanta una superficie di un chilometro quadrato e un volume di 3,8 milioni di metri cubi, ha sia come immissario che come emissario il Serchio di Gramolazzo, uno dei due rami (l’altro discende dalle pendici del Monte Sillano) che, unendosi presso Piazza al Serchio, originano quello che costituisce il terzo corso d’acqua toscano per estensione. Un altro importante torrente che va ad immettersi nel lago è il torrente Acqua Bianca che, provenendo dal monte Pisanino, attraversa il paese di Gorfigliano.
Il bacino lacustre è ulteriormente alimentato da un canale che immette, sulla sponda sinistra, acque che vengono captate nella vallata di Sillano. Il lago di Gramolazzo, a sua volta, alimenta l’invaso di Vagli tramite una condotta posta sulla riva destra.
Negli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha condotto un’importante opera di riqualificazione e valorizzazione turistica sulla sponda sinistra che ha portato nel 2016 all’inaugurazione del Parco del Lago, che comprende una pista ciclo pedonale, strutture per ospitare pic-nic e barbecue, un’area fitness, una spiaggia ed un piccolo molo munito di pontile. Ulteriori interventi sono previsti anche sulla sponda destra del lago fino al completamento di un anello intorno al perimetro dell’invaso.